Qualche parola sul Documentario: Serere, una fortuna en vida
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Video operatore, regista, montatore ..in molte occasioni serve saper mettere mano dappertutto. Io ho cominciato come cameraman, ma lavorando sul campo sono diventato per forza di cose un tecnico del suono, un montatore, un direttore della fotografia e un regista.
Molti documentari finiscono per essere il lavoro di una singola persona, dove lo stesso cameraman é l’intervistatore e il produttore. Mi appassiona interagire con la gente, ottenere che si dimentichino della telecamera e scoprire come i piú timidi possano diventare i migliori narratori.
Parlare piú lingue e aver vissuto in giro per il mondo é una marcia in piú che aiuta parecchio a rompere il ghiaccio. Ma non si tratta solo di saperci fare con le persone, perché un intervista funzioni é necessario avere il controllo della situazione e sapere esattamente ció di cui avrai bisogno nel montaggio.
Saper dirigere una conversazione senza alterarne il contenuto é un talento indispensabile per produrre un buon documentario.
É per questo che amo girare documentari, perché, come in altri processi creativi, si tratta di vivere e capire il mondo.
